L'arte di decorare le unghie ha origini antichissime!! se ne hanno traccia nelle civiltà Egizie e Cinesi, dove l’utilizzo di polveri e pigmenti colorati estratti da piante per decorarle poteva anche indicare l'appartenenza ad un ceto sociale più o meno elevato.

Nel corso del novecento come nella moda o il seguire dei look nell’abbigliamento la decorazione delle unghie subì una serie di svariate trasformazioni, passando dalle unghie rosso fuoco degli anni 50 ai primi french manicure degli anni 60, alle unghie lunghissime (molte volte finte) degli anni 70, ai più recenti colori sgargianti degli anni 80, questo grazie anche alla diffusione dei più conosciuti smalti per unghie a prezzi accessibili e con molteplici varianti nei colori. Questo fece sì che la decorazione delle unghie diventasse una parte importante del make-up personale delle donne. Anche se l’ampia scelta di colori e nuance era molto varia le tecniche rimasero più o meno sempre le stesse: una buona manicure di base, seguita dalla stesura dello smalto; unica variante, nel caso si desiderava un look più aggressivo o si voleva nascondere le anti estetiche unghie mangiate era l'applicazione di unghie finte.

Ma la vera rivoluzione fu verso la metà degli anni 90 negli Stati Uniti, dove nacquero delle nuove tecniche che permettevano di ricreare la superficie dell'unghia ricostruendo al disopra di quella vera un unghia artificiale attraverso l'utilizzo di gel o polveri acriliche. Nasce così la moderna ricostruzione delle unghie. A oggi il grande successo e diffusione di questa particolare tecnica è certamente legata anche alla messa sul mercato dei più avanzati e moderni gel che permettono fin dai primi tentativi di ottenere ottimi risultati.