DOMANDE FREQUENTI

SoleCOS'E' LA RICOSTRUZIONE DELLE UNGHIE?

La ricostruzione delle unghie è la semplice ricopertura di un unghia naturale oppure l'allungamento della stessa tramite l'utilizzo di appositi materiali costruttori, quali il gel, l'acrilico o la seta. Questi materiali sono composti chimicamente da POLIMERI non tossici, nello specifico il gel per la ricostruzione eseguito appunto in gel, la polvere utilizzata per la ricostruzione in acrilico e la seta. Da un MONOMERO, la lampada U.V. per il gel, il liquido per scioglire la polvere e una sorta di collante per la seta. Questi polimeri e monomeri hanno la peculiarità di solidificarsi se combinati tra loro formando così l'unghia artificiale o la sua ricopertura.

 

SoleQUALI E MANTE SONO LE FASI DI UNA RICOSTRUZIONE IN GEL?

1 - PREPARAZIONE DELL'UNGHIA: Prevede che venga pulita, togliendo eventuali tracce di smalto con un solvente per unghie, disinfettata con una soluzione antisettica e limata fino al raggiungimento della forma e lunghezza desiderata. Vanno poi spinte indietro verso la base dell’unghia le cuticole con l’apposito spingi cuticole e rimosse accuratamente le pelli morte. Per facilitare questa operazione si può anche applicare una soluzione apposita chiamata Cuticle Remover. Anche la parte superiore dell’unghia naturale va limata togliendo lo strato lipidico, in quanto, essendo molto liscia non permetterebbe al gel di aderire perfettamente e provocando così distacchi o bolle d’aria. Per la limatura possiamo usare lime a grana fine per i bordi e il blocco (Buffer) sul resto dell’unghia oppure la fresa usando un cilindro a grana fine passandola non più ditre volte su entrambi i lati e al centro dell’unghia. La limatura è perciò molto importante per consentire al gel di fare presa sull'unghia. 

               

2 - STESURA DEL GEL: Quando l'unghia è stata adeguatamente preparata si procede alla stesura di un gel base con l'aiuto di un pennello piatto di dimensioni medie. Se si desidera un unghia più lunga in questa fase è possibile utilizzare per la ricostruzione una tip. La tip è una lamina sottile, in materiale sintetico, che viene incollata sull'unghia naturale e  costituirà la struttura interna di essa fornendo così una base di appoggio più resistente e più sicura. Dopo la stesura del gel base, la mano va inserita in una speciale lampada UV per le unghie. La lampada è un piccolo congegno da tavolo dotato di due o quattro lampade speciali fornita di apertura centrale che consente l’inserimento delle dita e la loro esposizione alla luce UV emesse dalle lampade. Dopo di che si passa alla stesura di un gel costruttore con l’ausilio di pennelli più piccoli controllando il buon livellamento del gel (i gel per la ricostruzione sono sempre più spesso autolivellanti). Il gel costruttore è il gel che da la forma all’unghia con la sua tipica bombatura. Questa operazione si effettua su un unghia alla vota e ogni volta facendola inserire nella lampada. I tempi di esposizione variano dai 2 ai 3 minuti per dar modo al gel di solidificarsi. A questo punto l’unghia ricostruita va sgrassata dalla sostanza lattiginosa che si forma sul gel solidificato con l’aiuto di un solvente apposito.   

 

3 - DECORAZIONI: Una volta creata l’unghia essa potrà essere decorata secondo l’estro della nail artist o i desideri della cliente.

 

SoleESISTE SOLO LA RICOSTRUZIONE DELLE UNGHIE IN GEL?

No esistono altri 3 metodi di ricostruzione delle unghie e sono: RICOSTRUZIONE CON CARTINA O SCULTURALE:Per questo metodo non si utilizza la TIP ma si lavora direttamente sull’unghia creando nel vero senso della parola l’unghia stessa, grazie all’ausilio del gel e della cartina o NAIL FORMS, la quale viene rimossa subito dopo la polimerizzazione. Questo metodo può essere utile per chi ha unghie talmente corte che non è possibile applicare la tip.

TRATTAMENTO ONICOFAGIA (per chi si mangia le unghie)Questo metodo si utilizza quando non c’è spazio sul quale appoggiare la tip o la cartina in questo caso viene generalmente usato l’acrilico il quale permette di ricostruire da zero l’unghia mancante. Generalmente chi ha effettuato la ricostruzione in acrilico dopo 7/10 giorni deve effettuare dei controlli per verificare, al meno per i primi tempi, che non si siano verificati sollevamenti e che la crescita dell’unghia naturale sia sufficente.                                                                              COPERTURA UNGHIA NATURALE: Si usa per chi ha già le unghie lunghe e vuole solo proteggerle rendendole più forti e dandogli un aspetto sempre curato.

 

SoleQUANTO TEMPO SERVE PER EFFETTUARE UNA RICOSTRUZIONE?

Il tempo occorrente per effettuare una ricostruzione varia in base elle diverse problematiche che l'onicotecnica può incontrare. Diciamo che generalmente si può oscillare dalle 2 alle 3 ore. In ogni caso il tempo è indicativo se si vuole un buon risultato ed un lavoro accurato...ed una buona onicotecnica questo lo sa!!

 

SoleUNA VOLTA ESEGUITA LA RICOSTRUZIONE QUANTO TEMPO DURA?

Generalmente 3 settimane, dopo di che va fatto il ritocco a causa della naturale ricrescita dell’unghia.

 

SoleQUANTO TEMPO OCCORRE PER EFFETTUARE UN RITOCCO?

Anche in questo caso il tempo è indicativo, bisogna vedere l’accuratez za con la quale viene effettuato il lavoro. Diciamo che una limatura di mantenimento man mano che l’unghia cresce viene eseguita in un tempo complessivo di circa 40 minuti, mentre un ritocco (dopo 3 settimane o un mese dalla ricostruzione) richiede da un’ora alle due ore di seduta.

 

SoleCOME SI EFFETTUA UN RITOCCO?

Per prima cosa bisogna accorciare l’unghia della lunghezza desiderata, poi con una lima a grana grossa oppure con l’aiuto di una fresa utilizzando un cilindro sempre a grana grossa si va a togliere i due terzi del gel in superficie e tutto l’eventuale french e decorazioni varie. Dopo aver pulito l’unghia si provvede a disinfettarla con una soluzione antisettica. Le fasi successive sono poi come una normale ricostruzione e cioè preparazione, stesura gel e decorazioni se richieste.

 

SolePER QUANTO TEMPO POSSO TENERE UNA RICOSTRUZIONE UNGHIE?

Non ci sono limiti di tempo, le nostre unghie si rigenerano di continuo per qui non ci sono controindicazioni si possono portare anche per anni.

 

SoleE’ VERO CHE LA RICOSTRUZIONE IN GEL ROVINA LE UNGHIE E  NON RESPIRANO?

La ricostruzione non rovina assolutamente le unghie e per quanto riguarda il fatto di non respirare, come i capelli anche le unghie sono formate di cellule morte prive di capillari, pertanto la respirazione avviene in altre zone del corpo.

  

SoleIL GEL PUO' DANNEGGIARE UN UNGHIA CHE HA SUBITO UN TRAUMA?

Il gel di per se non danneggia un unghia traumatizzata anzi in alcuni casi puo aiutare a difenderla rendendola più forte o a risanare in parte il trauma. E' sempre importante ricordare che per prima cosa l'onicotecnica stabilisca quale tipo di trauma ha subito l'unghia per decidere in quale modo intervenire.

  

SoleE' POSSIBILE FARE LA RICOSTRUZIONE DELLE UNGHIE ANCHE AI PIEDI?

E’ possibile e per ogni problematica che i piedi possono presentare si possono usare le stesse tecniche che si usano per le mane.

  

SoleSE TENGO LE MANI PARECCHIO IN ACQUA POSSO FARE LA RICOSTRUZIONE?

Sicuramente si, non ci sono problemi in quanto ne il gel, ne l'acrilico sono materiali porosi e se correttamente applicati non assorbono umidità.

  

SoleSI PUO USARE LO SMALTO?

Si può usare lo smalto ogni volta che lo si vuole. In questo caso sarà opportuno far presente all’operatrice di non applicare il french così si può valorizzare le proprie unghie con gli smalti preferiti.

 

SoleCI SONO LIMITI NELLE ATTIVITA’ DI TUTTI I GIORNI CON LE UNGHIE RICOSTRUITE?

Non ci sono limitazioni, anzi le unghie ricostruite o ricoperte, sono più durature e forti delle unghie naturali.

  

SoleIN GRAVIDANZA SI PUO' FARE LA RICOSTRUZIONE? Assolutamente si! E con estrema sicurezza in quanto i prodotti polimerizzano in pochissimi minuti, non permettendo l’assorbimento di nessuna sostanza oltre gli strati superficiali della lamina ungueale. Comunque, per una maggiore rassicurazione si possono portare in visione al proprio medico le schede di sicurezza dei prodotti che vanno utilizzati. L'unico accorgimento è solo quello  di lavorare preferibilmente in un ambiente ben areato, evitando di usare solventi non aggressivi, non perchè siano nocivi, ma semplicemente per prevenire eventuali nausee alla futura mamma. Consigliabile il no! in quanto nel caso alla futura mamma debba essere monitorato il battito cardiaco del nascituro, usando un apparecchio somigliante ad una pinza apposto sulle dita, con la ricostruzione questo sarebbe difficoltoso se non impossibile.