PICCOLO VADEMECUM

Gironzolando qua e la per i vari blog e forum che trattano questo fantastico mondo della ricostruzione delle unghie e visto l’enorme quantità di informazioni per un singolo quesito, ho sentito la necessità di creare questo piccolo vademecum racchiudendo in se i più significativi dubbi posti da molte di noi su tecniche, metodi, applicazioni o uso dei materiali. Spero che vi possa essere d’aiuto!
  
ArcobalenoPOSSO FARE UN RITOCCO O REFILL SU UNGHIE RICOSTRUITE CON L’ACRILICO?
Allora, questo argomento ha suscitato pareri discordanti c’è chi dice si c’è chi dice no ma visto che mi è capitato ultimamente posso dirvi la mia. Se i prodotti gel e acrilico sono di due marce differenti, sentite la casa alla quale vi fornite e chiedete se i vostri gel possono essere compatibili con la marca di acrilico che è stata usata. Se la risposta non vi soddisfa in pieno, smontate tutto l’acrilico e ricostruite tutto con i gel. Un consiglio, a meno che non ci sia particolare urgenza, sarebbe bene effettuare tale lavoro con una pausa di 24/48 ore: 1° giorno smontare il tutto provvedere ad un’accurata manicure per far riprendere le unghie dal trauma della lima o della fresa e successivamente passate le 24/48 ore rifare la ricostruzione in gel. Se invece la casa è la stessa, sentite sempre se sono compatibili tra loro (esempio: i gel e gli acrilici della Clarissa Nails sono compatibili), se risultano compatibili si può fare, anche perché considerate sempre che l’acrilico è più pesante del gel quindi la ricopertura in gel su l’acrilico si può effettuare ma non il contrario, il gel non reggerebbe.
 
ArcobalenoCOME SI PUO’ CONTROLLARE LA VISCOSITA’ DEI GEL?
Come riportato in un articolo della rivista Professionails Magazine autunno/inverno 2006. Se li desiderate più densi, solidi e non liquidi, metteteli in frigorifero con temperatura più o meno fredda per ottenere la viscosità desiderata. D’estate non lasciate i vasetti di gel in auto, potrebbe colare. Se invece volete che il vostro gel sia più liquido, mettete il gel nel formo a microonde al massimo per 10 secondi su 750W. Il gel al centro del vasetto non sarà liquido come quello sui bordi. Attenzione a non far bollire i gel e non riscaldatelo troppo perché questo causerà un forte deterioramento della qualità del gel. Quanto sopra vale per i gel base, i builder gel, i gel bianchi e colorati.
 
ArcobalenoCOS’E’ IL TIP REMOVER?
Il tip remover è un liquido che serve a far staccare la tip in fase di applicazione nel caso essa venga incollata male.
 
ArcobalenoSAPEVATE CHE ESISTE LO SCIOGLI GEL?
E bene si! Ma ovviamente almeno per adesso in Italia non vi è traccia di questo stupefacente mezzo che aiuterebbe non poco il nostro lavoro per non parlare del risparmi di tempo e stress evitato alle unghie delle clienti limando o fresando. L’unica cosa che posso dirvi per il momento sono le case che li distribuiscono Sally Hanser e Bio Sculture.
 
ArcobalenoCOME TOGLIERE L'ACRILICO?
L'acrilico sia per il refill, sia per lo smontaggio totale può essere tolto in due modi o a mano con l'ausilio delle lime o più comodamente con la fresa, traumatizzando comunque un po l'unghia, oppure, utilizzando l'acetone puro. Per quest'ultimo si procede in questo modo, come prima cosa bisogna munirsi di pezzettini di ovatta, striscie doppie di carta argentata e acetone puro, dopo di che limate l'acrilico, dovrete toglierne almeno la metà, poi, bagnate i pezzettini di ovatta con l'acetone e posizionateli sopra l'acrilico, a questo punto prendete le strisce di carta argentata e avvolgete il dito comprimendola bene e facendo attenzione che l'ovatta da sopra l'unghia non si sia spostata, aspettate dai 20 a 30 minuti e togliete tutto a questo punto con un bastoncino d'arancio staccate l'acrilico dall'unghia che nel frattempo si sarà ammorbidito.
Ovviamente se si tratta di un refill sarebbe consigliabile non procedere subito dopo alla nuova ricostruzione ma sarebbe opportuna attendere almeno un paio di ore.
 
ArcobalenoCOME POTETE IMPARARE A FARE “SORRISI” PERFETTI!
Per esercitarvi prendete una tip. Su questa tip dovrete disegnare 3 piccoli puntini.
- Il punto A deve essere fatto nel centro dell’unghia dove verrà fatto il centro del sorriso french.
- Il punto B deve essere fatto sul lato destro della tip (più in alto se volete fare un sorriso profondo e più in basso se lo volete meno pronunciato)
- Il punto C deve essere fatto sul lato sinistro della tip ((più in alto se volete fare un sorriso profondo e più in basso se lo volete meno pronunciato).
- I punti B & C devono essere allo stesso livello. A questo punto prendere un pennello o se volete un consiglio provate con lo spot swirl e con il gel unite i punti A,B e C per ottenere il sorriso perfetto.

ArcobalenoLA BOMBATURA

CHE COSA E'?

La bombatura è la curvatura dell'unghia ricostruita che si può vedere osservando l'unghia di profilo (vista laterale).

PERCHE' VA FATTA?

La bombatura va fatta in quanto è parte fondamente della struttura dell'unghia ricostruita e serve per attutire gli urti e prevenire eventuali rotture. Una ricostruzione carente di bombatura (piatta) può compromettere la tenuta della ricostruzione e causare lesioni all'unghia naturale.

 

COS'E' IL PUNTO DI STRESS? (C)

Il punto di stress dell'unghia è il punto in cui vconvergono tutte le forze al momento in cui l'unghia è sottoposta ad un eventuale urto ed è il punto ove metteremo un pò più materiale affinchè l'unghia sia più resistente (e non crepi). Il punto più alto della bombatura dell'unghia ricostruita corrisponde al punto di stress. Normalmente il punto di stress è nella parte centrale dell'unghia, sul letto ungueale. Se la lunghezza del bordo libero è molto lunga possiamo arretrare un pò il punto di stress.

 

COM'E' UNA BOMBATURA CORRETTA?

La corretta bombatura parte sottile a livello di cuticole (A) a 0 mm di altezza dall'unghia naturale e lentamente cresce raggiungendo il picco massimo nel punto di stress dell'unghia (C) a circa 1,5 mm di altezza dall'unghia naturale, per poi decrescere dolcemente fino alla punta dell'unghia, ove il gel deve essere sottile (B), max 1 mm di spessore. Maggiore è l'allungamento rispetto all'unghia naturale iniziale più la bombatura deve essere accentuata, per dare maggiore resistenza alla ricostruzione (max 3 mm). Sempre per lo stesso motivo la semplice copertura dell'unghia naturale necessita di una bombatura minima. Allo stesso modo la bombatura non deve essere eccessiva. 

 

 

 

POSIZIONE CORRETTA

 

 

 

NO! TROPPO PIATTA

 

 

 

NO! ECCESSIVA E ARRETRATA

 

 

 

NO! TROPPO BOMBATA

 

 

 

NO! TROPPO AVANTI

CON COSA?

Per realizzare la bombatura si usa il gel costruttore clear o pink. La bombatura si realizza con il pennello con cui ci si trova meglio a lavorare, piatto o a lingua di gatto, numero 4 o 6.

COME SI FA?

Si applica una discreta pallina di gel costruttore al centro dell’unghia. Da qui con il pennello si spalma leggermente il gel tutt’intorno, verso le cuticole, la punta e lateralmente. La distribuzione del gel deve essere graduale, lasciando sempre più prodotto al centro e sfinando verso le estremità. Il gel deve essere spalmato lasciando in superficie il gel liscio non con bozze e avvallamenti.

Controllare l’unghia dai due profili laterali per vedere che la bombatura sia armoniosa, che non inizi subito a salire dalle cuticole o sia spostata troppo verso la punta. Controllare anche l’unghia dal davanti per vedere che la bombatura sia al centro dell’unghia e non sbrodolata di lato.

 

E SE LA CLIENTE NON LA VUOLE?
La bombatura, essendo una “visione” nuova per la cliente che non ha ancora indossato unghie ricostruite può apparire superflua e poco naturale. E’ importante spiegare in maniera professionale l’importanza di tale accorgimento.